PRIMO SOCCORSO COVID-19 (e altre virosi stagionali)
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PREMESSA
Dopo oltre un anno di pandemia, l’esperienza ormai ci insegna che la battaglia contro il COVID (e tutti i numerosi virus che tendono ad invaderci) si combatte alla comparsa dei primissimi sintomi.
Per la Medicina Cinese, che non conosceva i virus nei termini in cui li conosciamo oggi, l’invasione virale corrisponde anche a situazione meteorologiche differenti a seconda della stagione di comparsa e dei sintomi dominanti.
L’invasione di vento-freddo, più tipica della stagione autunno-inverno si presenta, di frequente, con:
- febbre non troppo elevata, con brivido, sudorazione o mancanza di sudorazione, starnuti o naso chiuso, sensazione di “ossa rotte”, cefalea, desiderio di rannicchiarsi e di assumere bevande calde.
L’invasione di vento-calore che avviene più comunemente ad inizio primavera, si manifesta con:
- febbre poco elevata, brividi leggeri, starnuti, prurito nasale ed oculare, faringite con senso di pizzicore alla gola oppure tonsillite con febbre e difficoltà a deglutire, tosse secca.
Intervenire ai primi sintomi con azioni semplici ma efficaci:
La Medicina Cinese (ed in genere tutte le medicine popolari, fonte di saperi consolidati che si sono perpetuati nei secoli a dimostrazione della loro efficacia) individua come elemento cruciale di difesa, in queste situazioni di emergenza, l’energia vitale delle persone ed in particolare un tipo che sui testi classici viene definita Wei Qi o energia difensiva: in senso lato può essere equiparata al concetto di sistema immunitario.
I sintomi sopra elencati, ed in particolare la febbre, esprimono la reazione della Wei Qi all’intrusione di patogeni esterni negli strati superficiali della pelle o delle mucose respiratorie.
Si tratta di una reazione essenziale che va aiutata e non contrastata (ad es. inibendo precocemente la febbre con antipiretici o cortisonici). Tale risposta mira ad espellere rapidamente i patogeni che si stanno accumulando in superficie ed evitare che si approfondiscano e creino flogosi profonde (ad es. nei bronchi e nei polmoni, con le conseguenze nefaste che ben conosciamo).
Le virosi influenzali ed in particolare il COVID-19 non sono, a priori, malattie difficili da trattare, a patto che vengano affrontate con tempestività, non vengano sottovalutate e non se ne sopprimano i sintomi.
Primi gesti da mettere in atto:
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Mettersi al caldo, possibilmente sotto sotto un piumino o coperte spesse, in modo da iniziare a traspirare. Riscaldare bene la casa ed in particolare il bagno.
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Non assumere antipiretici in modo automatico. Occorrerebbe far valutare a un sanitario di fiducia (che va comunque avvisato e che è opportuno che venga al domicilio) le condizioni per cui abbassare la febbre.
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Assumere una dieta leggera, di soli cibi cotti e caldi. In particolare stare leggeri la sera a cena. Bere tisane calde e brodi piccanti sempre caldi per aumentare la traspirazione ad esempio con zenzero, aglio, peperoncino, cipolla rossa. Quest'ultima è ricca di quercitina, un flavonoide con attività antivirale, presente anche in capperi e radicchio rosso. Utile assumere qualche cucchiaino. di olio di semi di zucca, ricco di zinco organico, che viene riconosciuto da numerosi studi come inibente la capacità di replicazione virale. Ricordo che lo zinco si trova oltre che nelle ostriche e nel fegato, anche nel cioccolato amaro e nei semi come zucca, noci, mandorle, nelle lenticchie, nell’avocado e nei cereali integrali. Non assumere cibi e bevande raffreddanti (acqua fredda, insalata cruda, frutta fresca, yoghurt), cibi grassi di difficile digestione o carichi di sapori artificiali (saccarosio, glutammato, etc), sale in eccesso.
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Assumere 2-3 bustine nell’arco della giornata di GAN MAO NEW (QiuTian) esclusivamente in acqua calda. Si può dolcificare con poco miele.
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Fare almeno 2-3 sessioni ciascuna di 10 m’ circa di suffumigi con MIXOIL. Aggiungere 30 gocce di aceto bianco o di mele insieme a 3-4 gocce di MIXOIL in 500 ml di acqua calda. Tenere una distanza di 30-40 cm per evitare che il vapore acqueo caldo irriti la pelle. In alternativa può essere utilizzato un inalatore da suffumigi versando la soluzione nella bacinella e respirando dall’apposito inalatore.
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Massaggiare, in particolare in caso di oppressione toracica e tosse, i punti 17CV shanzhong sul petto, 14GV dazhui e 13BL feishu sul dorso con “EUCALIPTO cera balsamica”. Dopo il massaggio applicare su entrambe le zone un panno caldo o un cuscinetto di sale grosso riscaldato per favorire la penetrazione dell’unguento. Ripetere più volte nella giornata ed in particolare prima di dormire.
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Ai primi sintomi di mal di gola o bruciore, naso chiuso o semplice pizzicore faringeo, fare 2-3 spruzzi in gola di APET spray. Ripetere nella giornata ogni 2-3 ore.
Se l’intervento avviene in modo tempestivo, nel corso di qualche giorno, la febbre diminuirà progressivamente e stabilmente, senza manifestare le riaccensioni improvvise di quando viene soppressa con farmaci antipiretici e cortisonici. Anche la sintomatologia clinica migliorerà, in modo costante. Non allarmarsi se questa situazione rimane stabile per qualche giorno. I tempi di guarigione non sono strettamente legati ai nostri impegni lavorativi.
Ovviamente in caso di andamento anomalo, risulta essenziale la presenza fisica di un medico che possa intervenire con i dovuti presidi e decisioni tempestive.
La serenità del paziente, spesso legata anche alla sicurezza ed esperienza del curante, è essenziale anche per una buona risposta immunitaria. Solitudine, paura, afflizione, sconforto ecc. sono emozioni che alterano gravemente il circuito dell’energia corporea influenzando negativamente le potenzialità di guarigione.
Il Kit contiene:
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APET spray
Il flacone spray, di piccola taglia, è adatto ad essere tenuto sempre con sé per un utilizzo immediato in caso di necessità o anche per uso preventivo (ad es. in caso di permanenza in luoghi chiusi e affollati)
Composto da una miscela di Agrimonia, Propoli, Echinacea e Timo, in Tintura Madre. Si tratta di una formulazione studiata appositamente per essere agevolmente nebulizzata sul palato molle e in zona faringo-laringea. Gli ingredienti (agrimonia, propoli, echinacea, timo) esplicano, come dimostrano numerosi studi clinici, azione diaforetica, antisettica, ed immunomodulante.
Agrimonia eupatoria L. : pianta della famiglia delle rosacee, di cui si utilizzano le foglie e le sommità fiorite, esplica, grazie ai suoi numerosi componenti biochimici (flavonoidi, oli essenziali, acidi ecc.) riconosciuta attività antiinfiammatoria, decongestionante, antisettica, cicatrizzante e antiallergica (soprattutto per le congiuntiviti). Indicata per le faringiti, congiuntiviti e anche dermopatie pruriginose (3)
Echinacea pallida, angustifolia, purpurea: appartenente alla famiglia delle Asteracee, si utilizza la radice oppure la pianta intera. Esiste una amplissima letteratura sulle sue proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie, antiinfettive su virus, batteri e miceti (4). La sua azione è sia interna sulle mucose delle prime vie aeree, dove stimola in modo aspecifico il sistema immunitario, la fagocitosi dei leucociti, sia esterna, con una azione sfiammante, riepitelizzante e riparativa sulla cute. Le azioni terapeutiche descritte derivano in primis dalle frazioni liposolubili (acidi grassi, alchilamidi, OE), ma anche da quella idrosolubile (polisaccaridi, ac.caffeico, ac. cicorico) ma sopratutto dal fitocomplesso che non permette l’identificazione completa di tutti i componenti alcuni dei quali, spesso presenti in tracce.
Propoli: è una sostanza resinosa che le api raccolgono dalle gemme e dalla corteccia delle piante. Si tratta quindi di una sostanza di origine prettamente vegetale anche se le api dopo il raccolto, la elaborano con l'aggiunta di cera, polline ed enzimi prodotti dal loro stesso organismo. Da secoli si conoscono le qualità terapeutiche sull’uomo. Le principali, supportate da innumerevoli studi (5) sono:
Antibiotiche, antifiammatorie, antimicotiche, antiossidanti e anti-irrancidenti, antivirali, riepitelizzanti e cicatrizzanti, anestetiche, immunostimolanti, vasoprotettive
Timo: appartenente alla famiglia delle labiatae, si utilizzano le sommità fiorite della varietà thymus vulgaris. Tra i numerosi costituenti individuati, spiccano l’OE costituito principalmente da timolo (30/70%), i flavoni, i tannini ad azione antivirale, le saponine ed i triterpeni ad azione antibiotica. La pianta viene utilizzata da sempre per la sua attività antisettica, espettorante, mucolitica e spasmolitica nelle affezioni dell’apparato respiratorio. Risulta utile, in particolare nelle affezioni infiammatorie del distretto otorino laringoiatrico, nelle bronchiti, nell’asma e in genere nelle forme catarrali.
Il flacone spray, di piccola taglia, è adatto ad averlo sempre con sé per un utilizzo immediato in caso di necessità o anche per uso preventivo ( ad es. in caso di permanenza in luoghi chiusi ed affollati)
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GAN MAO NEW bustine
Composto da una miscela di estratti secchi di erbe europee e cinesi, esplica la sua azione soprattutto se bevute come tisana calda. Deriva da una antica formula cinese, Gui Zhi Tang, utilizzata da secoli per le invasioni di “vento-freddo” caratterizzate dai sintomi sopradescritti, con interessamento delle prime vie aeree. Gli ingredienti di base sono di tradizione cinese:
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Gui zhi , Cinnamomum cassia
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Qian hu, paucedanum off.
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Sheng jiang, zingiber off.
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Zi su ye, perilla frutescentis
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Ge gen, pueraria lobata
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Bai shao yao, Peonia lactifl. Pall.
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Jin yin hua, lonicera japonica flos
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Gan cao , glycyrrhiza glabra
Questi principi modulano le due energie essenziali per la difesa dalle aggressioni esterne, ossia Ying Qi e Wei Qi. Di queste, la seconda è quella più esterna e dinamica, spesso associata alla sensazione di febbre (per questo non va contrastata da subito, abbassando con farmaci la febbre poco elevata). La prima, Ying Qi, più profonda, supporta ed alimenta la seconda, in modo da rendere il fenomeno difensivo costante e duraturo, fino alla risoluzione della malattia acuta.
Sono stati integrati, per migliorane l’efficacia diaforetica, antinfiammatoria e antispastica sulle prime vie aeree:
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Timo, thimus vulgaris
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Adatota, adhatoda vasica folia
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Tiglio, tilia platyphillos flos
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Echinacea, E. angustifolia
Come edulcorante è stata scelta la Stevia per renderla adatta anche per chi soffre di squilibri glicemici.
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MIXOIL per suffumigi
Formato una miscela di OE purissimi di Eucalipto, Timo, Pino e Melaleuca alternifolia
Tali oli esplicano numerose azioni sulla mucosa del cavo orale e delle prime vie aeree se inalate in forma di fomenti caldi. Tra queste, oltre a quella decongestionante, balsamica, e fluidificante, spicca una potente azione antibatterica e antivirale nei confronti di un ampio spettro di agenti patogeni. L’aggiunta di aceto in una percentuale inferiore all’1%, potenzia l’azione antisettica, come dimostrato da numerosi studi clinici (1,2). Tra questi spicca il recentissimo studio pubblicato su Biorxiv dal gruppo di lavoro guidato dalla prof.ssa Elisa Vicenzi dell’Unità Patogenesi Virale e Biosicurezza dell’IRCCS Ospedale San Raffaele (6). L’inalazione in forma di vapori caldi, enfatizza le proprietà dei costituenti. Questa miscela è particolarmente efficace se usata tempestivamente ai primi sintomi di perdita dell'olfatto e del gusto.
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EUCALIPTO balsamo
Si tratta di un unguento a base di OE di Eucaliptus Globulus foliae, Equisetum arvense, Capsicum frutescentis, Rosmarin off. , Canfora, Melaleuca viridifolia, Thimus vulg. Menta piperita. L’insieme esplica una azione balsamica, antinfiammatoria, antivirale ed immunostimolante sulle prime vie aeree. L’applicazione sui punti di agopuntura specifici del torace e del polmone (vedi sopra) coniuga l’azione specifica dei punti secondo la medicina cinese (MC), alle qualità del prodotto. L’obiettivo, nella logica energetica delle MC, è “riscaldare ed attivare l’energia del polmone”, per impedire l’approfondimento del patogeno ed espellerlo in tempi rapidi. Il polmone è considerato il maestro dell'energia. La sua integrità energetica costituisce un baluardo invalicabile per le aggressioni esterne.
Conclusione
Questa linea di prodotti, non è specificatamente preventiva. Tuttavia è sicuramente un'ottima scelta protettiva praticarsi un paio di spruzzi di APET in previsione di un incontro ravvicinato a rischio (ambiente chiuso e affollato ad es.) o assumere una bustina tè ben caldo di GAN MAO NEW dopo una giornata faticosa, passata magari in ambiente freddo o artificialmente condizionato.
Essi, oltre alle qualità antivirali di alcuni loro ingredienti, agiscono stimolando le difese immunitarie che sono i veri baluardi della nostra integrità di fronte ai patogeni esterni. La virulenza dei patogeni respiratori comuni è spesso relativa. Quello che conta di più, è la forza del nostro sistema immunitario. Dunque, è su di esso che occorre fare leva per guarire velocemente, agendo in modo che i virus si limitino a occupare solo la superficie dell’apparato respiratorio. Per questo motivo, il riposo , il caldo e la giusta alimentazione possono efficacemente coadiuvare e fare la differenza nella potenza della risposta del nostro organismo. Non ultimo, è importante non essere soli di fronte alla malattia, ma poter contare sulla sicurezza trasmessa da un valido e presente terapeuta (che ahimè non abbiamo potuto, ancora, inserire nel Kit)
BIBLIOGRAFIA
- Rabenau HF, Cinatl J, Morgenstern B, Bauer G, Preiser W, Doerr HW. Stability and inactivation of SARS coronavirus. Med Microbiol Immunol. 2005;194(1–2):1–6. [PMC free article] [PubMed] [Google Scholar]
- Zinn an Bockmühl BMC Microbiology (2020) 20:265 https://doi.org/10.1186/s12866-020-01948-8
- Campanini E. - Dizionario di erbe medicinali - Tecniche Nuove - 1998
- Marjorie Murphy Cowan (1999) - Plant Products as Antimicrobial Agents in Clin Microbiol - Rev. 1999, October; 12(4): 564-582
- Oztürk F., Kurt E., Inan UU., Emiroğlu L., Ilker SS. (1999) - The effects of acetylcholine and propolis extract on corneal epithelial wound healing in rats in Cornea. 1999 Jul; 18(4): 466-71
- Bretz WA, Chiego DJ Jr, Marcucci MC, Cunha I, Custódio A, Schneider LG (1998) - Preliminary report on the effects of propolis on wound healing in the dental pulp in Z Naturforsch [C]. 1998 Nov-Dec;53(11-12):1045-8.
- Weichselgartner-Schröder C. (1998) With propolis to new health: natural healing with propolis in Pflege Z. 1998 Jul;51(7):509.
- Esempi di trattamento delle infezioni da Staphylococcus aureus da parte del dott. Franco Feraboli, Divisione di Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale di Cremona - Italy
- Murray TJ, Yang X, Sherr DH (2006) Growth of a human mammary tumor cell line is blocked by galangin, a naturally occurring bioflavonoid, and is accompanied by down-regulation of cyclins D3, E, and A. in Breast Cancer Res. 2006;8(2):R17. Epub 2006 Mar 27
- https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2020.07.08.193193v2
Kit e manuale a cura del dott. Camillo Luppini, medico-chirurgo diplomato in Medina Cinese.